Emozioni fuori Registro

Il lato invisibile della vita scolastica

Di Sabrina Contini

LA SCUOLA PROMUOVE I VOTI, MA CHI PROMUOVE LA SALUTE MENTALE?   

La scuola occupa mediamente il 70% della quotidianità dei ragazzi. Essa ha il compito di formare non solo studenti, ma anche individui pronti ad affrontare il mondo. Tuttavia, oltre all’aspetto scolastico, dovrebbe tener conto delle emozioni e dei sentimenti dei suoi alunni. Purtroppo, però, molte volte l’enfasi dei voti porta a trascurare la salute mentale dei ragazzi.

Ma che cos’è la salute mentale? Perché è così importante?                               

L’Organizzazione Mondiale della Salute definisce la salute mentale come “uno stato di benessere in cui ogni individuo può realizzare il suo potenziale, affrontare il normale stress della vita, lavorare in maniera produttiva e fruttuosa e apportare un contributo alla propria comunità“. Spesso, negli studenti, essa viene alterata dalle pressioni legate a voti, interrogazioni e compiti. Inoltre, aspettative accademiche troppo alte da parte di insegnanti, genitori o da sé stessi, potrebbero portare ad ansia da prestazione, e in generale, ansia scolastica. Quest’ultima racchiude la paura di non essere abbastanza, di fallire, di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi, e una bassa autostima di sé e delle proprie capacità. Gli studenti che ne soffrono potrebbero riportare danni fisici, come mal di testa; sociali, venendo influenzate le relazioni interpersonali; e comportamentali, come l’insonnia o la mancata concentrazione. Abbattere l’ansia scolastica è fondamentale per far raggiungere ai propri alunni il loro pieno potenziale, in un ambiente sano e dove essi si sentano rispettati. La chiave per ridurre l’ansia sociale e promuovere la salute mentale è un approccio globale che includa educazione emotiva, supporto psicologico e un contesto scolastico accogliente e collaborativo.

Cari studenti,                                                                                                                          

se anche voi soffrite di ansia scolastica, sappiate che non siete soli. Sempre più spesso molti ragazzi affrontano le stesse paure e preoccupazioni, sentendosi sopraffatti da esse. Ricordate: i vostri voti non definiscono la persona che siete; la vostra intelligenza emotiva, bontà e virtù sì. Non abbiate paura di chiedere aiuto e di parlarne, che sia con una figura professionale, un genitore o un amico.  

È il momento di abbattere questo tabù.

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