di Gian Marco Malabotte
L’AI sta rivoluzionando il mondo del lavoro e l’economia globale: ma quali sono le sue reali potenzialità e i rischi connessi? A queste domande ha cercato di rispondere la conferenza “AI e strategie d’impresa: il futuro del vantaggio competitivo”, realizzata presso l’Aula Magna “Atria-Impastato” del Liceo Scientifico Michele Cipolla, in data 27 Marzo 2025.
L’evento, svolto in collaborazione con UNIPA – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, e con il Lions Club di Castelvetrano, ha visto la partecipazione di due docenti dell’Università di Palermo, il prof. Pasquale M. Picone, docente ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, e il prof. Davide Piacentino.
Dopo i saluti istituzionali della Dirigente scolastica del Polo Liceale, dott.ssa Gaetana Maria Barresi, e della prof.ssa Antonina Pellicane, dopo gli interventi del Presidente del Lions Club di Castelvetrano, dott. Giacomo Elia, e del Presidente della II circoscrizione, dott. Elia Maggio, la parola è passata ai due relatori.
Il prof. Piacentino ha introdotto il concetto di Intelligenza Artificiale, spiegando agli studenti come questa tecnologia stia trasformando il mercato del lavoro e l’intero tessuto economico. Ha inoltre illustrato le opportunità offerte dai percorsi universitari di UNIPA, mostrando come l’AI stia diventando una competenza chiave per le nuove generazioni, e proponendo le diverse iniziative e opportunità che questi corsi possono offrire.
A seguire, il prof. Picone ha approfondito le molteplici applicazioni dell’AI nella vita quotidiana e nel mondo del business, evidenziandone vantaggi e criticità. Un focus particolare è stato dedicato agli effetti dell’Intelligenza Artificiale sulla psiche e sulla performance scolastica e lavorativa, un aspetto spesso sottovalutato, ma di grande impatto nella società moderna. Grazie ad esempi interattivi, che gli studenti hanno effettuato con l’utilizzo dell’app ChatGPT, questi hanno potuto toccare con mano le potenzialità dell’AI da entrambi i lati della medaglia, comprendendo che questa tecnologia non è né vantaggiosa né svantaggiosa di per sé, ma assume valore in base all’uso che ne fa l’uomo, ai suoi comandi e alle sue attività. Il professore ha in particolare posto l’attenzione dei ragazzi sui frequenti errori che l’AI rischia di farci commettere, e quindi sulla sua possibile inattendibilità a seguito di alcune richieste specifiche. Ad esempio, digitando su ChatGPT “con quante ‘z’ si scrive la parola ‘pazienza’?”, lo strumento ha risposto che “‘pazienza’ si scrive con una sola ‘z’”; ciò ci fa comprendere che l’AI si basa spesso su bias e generalizzazioni dipendenti dalle domande più frequenti da parti degli utenti (in questo caso, la domanda è stata interpretata col significato di “con quante ‘doppie-z’ si scrive pazienza?”, perchè questa è appunto la richiesta più comune). Altri bias (quindi anche stereotipi sociali ed economici) si sono riscontrati nella generazione di immagini, ossia chiedendo ad un altro software AI, Copilot (Microsoft), di creare un’immagine con “dieci insegnanti della scuola dell’infanzia”, non solo non ha rispettato il criterio inserito, rappresentando meno di dieci docenti, ma ha anche raffigurato esclusivamente donne; oppure, richiedendo un logo per un’agenzia lavorativa di Palermo, il risultato è stato un ufficio con grattacieli dall’aspetto newyorkese sullo sfondo, facendoci rendere conto ancora una volta dell’inconsistenza e degli sbagli a cui è soggetta l’AI.

L’incontro ha rappresentato un’opportunità preziosa per i ragazzi e per la loro crescita sotto diversi punti di vista, in quanto ha permesso ai ragazzi di discutere su un argomento di grande attualità, offrendo loro una visione concreta sulle sfide e sulle opportunità legate all’Intelligenza Artificiale, sia in ottica accademica che professionale. Un evento che ha stimolato il dibattito e l’interesse su un tema sempre più centrale nel mondo contemporaneo, approfondendo le competenze tecniche e informatiche anche in vista degli ultimi sviluppi tecnologici sui progressi dell’apprendimento automatico. A questo proposito, alcuni studenti del Liceo Scientifico (Mariavita Pernice 5^D, Lorenzo Vasile, 5^A e Nina Marrone, 4^A), accompagnati dalla prof.ssa Angela Lentini hanno partecipato all’evento “Next Generation AI” organizzato dal MIUR, tenutosi al MiCo – Centro Congressi di Milano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2025. Il tema principale di questo evento è stato l’integrazione dell’AI nei processi formativi e nella quotidianità delle scuole; gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con esperti e ricercatori sull’intelligenza artificiale quale leva strategica per l’apprendimento, il lavoro, i processi decisionali e la vita di tutti i giorni.
Per noi, ragazzi e studenti di questa generazione, questa conferenza è stata particolarmente interessante, poichè oltre ad evidenziare i benefici tratti dall’utilizzo dell’AI, abbiamo conosciuto anche l’altra faccia della medaglia di una risorsa che noi, i giovani della generazione Z, ogni giorno sfruttiamo in maniera costante, spesso portandoci a sottovalutare le nostre capacità e pensando di essere, “incapaci” di svolgere il lavoro dell’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che tale strumento esiste per il supporto e per la facilitazione delle attività dell’uomo, che deve servirsi del suo pensiero per aspirazioni sempre maggiori, e non in sua completa sostituzione.