Il giorno 15 maggio del 2025 si è svolto nell’Aula Magna del Liceo classico di Castelvetrano , in occasione della ricorrenza dell’Autonomia della Regione Siciliana, un primo incontro del progetto “Lingua siciliana e autonomia” riguardante l’identità della lingua siciliana. Hanno partecipato tre classi terze del Polo liceale di Castelvetrano, accompagnate rispettivamente dalle prof.sse Parrino Maria Pia, Palmeri Ermelinda e Santangelo Valentina.
La conferenza è iniziata con un’ampia e approfondita dissertazione storica da parte del prof. Giacomo Bonagiuso che ha sottolineato come l’esigenza di una identità affondi le sue radici nel passato e come il popolo siciliano si sia mosso per rivendicarla, ricorrendo a varie insurrezioni e guerre, fino ad arrivare al fatidico 15 maggio del 1946 , giorno in cui venne istituito un Parlamento regionale, riconosciuto dal re, secondo il modello dello Statuto del Senato. Il Prof. Bonagiuso ha poi evidenziato l’unicità della “ lingua” siciliana rimarcando l’aspetto di una lingua che si differenzia dai dialetti ed è tanto più efficace perché si esprime per immagini, ed è, per meglio dire, ideografica.

Nella seconda parte è intervenuto Giacomo Moceri , un giovane creator digitale che, sulla scia di una geniale intuizione e sempre per sottolineare il concetto del siciliano come lingua, ha riunito in un libro dal titolo ”Amunì, let’s go. Se non sai come dirlo, dillo in siciliano” , i più comuni modi di dire e i proverbi della lingua traducendoli nella corrispettiva lingua inglese, con un misto di leggerezza e di ironia.
Molto sentita è stata la partecipazione degli alunni che hanno assistito con interesse e curiosità all’incontro il quale è stato anche supportato dalla proiezione di slides sui termini e sulle espressioni tipiche della lingua siciliana.
La classe 3^B del Liceo Scientifico
Prof.ssa Parrino Maria Pia